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giovedì 30 agosto 2012

Tutti in coda appassionatamente






Tutti in coda appassionatamente


http://www.terranews.it/news/2012/07/tutti-coda-appassionatamente




Lucio Racano

MOBILITA'. Agli inizi degli anni Sessanta usciva il Traffico nelle città, il rapporto dell’architetto britannico Colin Buchanan considerato ancora oggi un testo di riferimento. Cosa ne resta cinquant’anni dopo.

«E' inutile dedicare tempo allo studio sul futuro del traffico nelle città, se non si resta impalliditi di fronte alla portata dell’emergenza che incombe su di noi. Stiamo alimentando, e a costi inauditi, un mostro che ha un grande potenziale distruttivo e che, tuttavia, amiamo intimamente. Non raccogliere questa sfida è un atto di disfattismo». Siamo agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, quando sulle strade della Gran Bretagna circolano poco meno di 7 milioni di veicoli, su 10,7 milioni di immatricolazioni. Lo scenario è già apocalittico. Ernest Marples, ministro per i Trasporti nel governo conservatore del premier Harold Macmillan, che aveva fatto dell’impegno a migliorare la rete stradale e a decongestionare il traffico nei centri urbani il punto di forza del suo programma, commissiona a sir Colin Buchanan, architetto, ingegnere civile ed esperto di pianificazione, un libro bianco sulla mobilità.


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martedì 14 agosto 2012

NASCE EQUO, IL PARTITO CHE UNISCE GLI ECOLOGISTI SPAGNOLI







NASCE EQUO, IL PARTITO CHE UNISCE GLI ECOLOGISTI SPAGNOLI


LA NUOVA FORZA VERDE, NATA A LUGLIO A MADRID, HA CREATO GLI ORGANI STATUTARI E LA CARTA COSTITUZIONALE DEL PARTITO ANCHE ATTRAVERSO UNA COMUNITA' ONLINE. ORA E' PRONTA PER LE NUOVE SFIDE POLITICHE IN SPAGNA

Monica Frassoni, co-portavoce del Partito Verde Europero, è stata a Madrid per partecipare alla fondazione ufficiale di Equo, il nuovo partito ecologista spagnolo, avvenuta a luglio. Il Congresso ha discusso in commissione e nelle sessioni plenarie vari documenti politici, elaborati negli ultimi mesi dalle Assemblee regionali del partito e dalla comunità online EQUOmunidad (www.equomunidad.org). Tra i documenti approvati ci sono la Carta Costituzionale di Equo nonché documenti strategici e politici sulla sostenibilità, l'economia, le questioni sociali, democrazia e diritti umani. La sessione si è anche resa responsabile nella scelta di tutti i membri della nuova Commissione Federale, l'elemento di coordinamento di Equo, che è ora responsabile della scelta dei due co-portavoce e dell'attività del partito.

Uno degli aspetti più difficili di ogni partito politico spagnolo è come negoziare le difficoltà delle politiche regionali e anche Equo dovrà far fronte alle stesse problematiche. Partiti regionali più consistenti che hanno già ottenuto dei successi significativi preferirebbero preservare la loro identità individuale, e il bisogno di rispettare le coalizioni esistenti (come a Valencia), i differenti background politici e culturali dei partecipanti e mantenere un'organizzazione aperta e democratica nelle sue decisioni e nello sviluppo politico. Questo significa avere un dibattito più incisivo ma anche risoluzioni approvate con successo nello statuto del partito.

Equo ha ora messo insieme i Verdi delle varie regioni autonome spagnole (in Catalogna Equo ha realizzato un accordo con Icv, formazione membro del Partito Verde Europeo, che rappresenterà gli ecologisti nella regione). Il sogno di unire i Verdi e ecologisti spagnoli in una forza che prende energia dalle sue diversità è ora realizzato.

http://www.verdi.it/not2011/item/30586-nasce-equo-il-partito-che-unisce-gli-ecologisti-spagnoli.html

lunedì 6 agosto 2012

L’annus horribilis del mare monstrum











http://www.terranews.it/news/2012/07/l%E2%80%99annus-horribilis-del-mare-monstrum


L’annus horribilis del mare monstrum

Lun, 23/07/2012 -


ECOREATI. Il caso della Costa Concordia, ma anche trivellazioni , porti turistici poco trasparenti, pescatori fuorilegge, richiami europei. Ecco cosa c’è nel rapporto annuale di Goletta Verde.



Che terribile annata per il mare italiano. da qualche tempo a questa parte le acque che bagnano la nostra penisola stanno conoscendo i peggiori insulti che gli siano mai stati inflitti. Ha cominciato il cargo Venezia della Grimaldi, perdendo a dicembre il carico di fusti tossici nei pressi di Gorgona (Li). Solo qualche giorno dopo ci sarebbe stato uno dei naufragi più clamorosi della storia della navigazione, quello della Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio, sempre nell’area del Parco nazionale dell’arcipelago toscano. E poi il Gelso M, che si infrange durante una tempesta sulle scogliere a nord di Siracusa. Oppure il Mersa 2, la nave battente bandiera panamense che si è incagliata poche settimane fa sulla costa di Sant’Andrea all’isola d’Elba.

Sebastiano Venneri

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