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martedì 20 novembre 2012

AAA: GRANDE VITTORIA IN VALLE d' AOSTA !!




http://pirogassificatoreaosta.wordpress.com/


AAA: GRANDE VITTORIA IN VALLE d' AOSTA !!



DOPPIA VITTORIA POPOLARE IN VALLE d' AOSTA NEL

REFERENDUM CONTRO IL PIROGASSIFICATORE !!


Affluenza di domenica 18.11. 2012 alle urne: 49 % ( contro quorum 45 %)

Voti contro il pirogassificatore : 94 % dei votanti.


Doppia vittoria:

-ha vinto la scelta per RIFIUTI ZERO contro la scelta per l' incenerimento

dei rifiuti, fortemente voluto dalla Regione Valle d' Aosta

-ha vinto il popolo valdostano attraverso un referendum popolare, contro

il tentativo dell ' Union Valdotaine di imporre la costruzione di un impianto

costoso, inutile, impattante.


Rifiuti Zero significa tre cose: riduzione dei rifiuti a monte, raccolta differenziata spinta,

trattamento a freddo del rifiuto residuo.

E' la prima volta che in Italia passa un referendum popolare propositivo, dopo

i tentativi infruttuosi del 2007 nella stessa Valle d' Aosta e del 2009 in Alto Adige.

Questa vittoria va nella giusta direzione di istituire a livello nazionale il REFERENDUM

PROPOSITIVO SENZA QUORUM !


p. Coordinamento Ambientalista Rifiuti del Piemonte

C.A.R.P.- Sezione di Novara e provincia Onlus

lunedì 19 novembre 2012

I referendum per continuare la lotta












http://www.referendumlavoro.it/


I referendum per continuare la lotta



La raccolta firme in difesa del mondo del lavoro rappresenta una straordinaria occasione non soltanto per difendere il principio che non si può accettare la compressione dei diritti, ma anche per identificare e rilanciare il mondo del lavoro come soggetto vitale della e per la democrazia. Ed in ultima analisi è questo anche il migliore antidoto a quel senso diffuso di scollamento e rifiuto verso la politica che troppo frettolosamente viene spesso identificato nella generica formulazione dell’antipolitica.

La modifica dell’art.8 ci ha parlato di una stagione di declino, dove fu messo in atto da un berlusconismo alle sue fasi terminali il maldestro tentativo di ultima supplica verso i poteri forti per evitare la sua cacciata. Si è provato a barattare, perché di questo si è trattato, la possibilità di derogare la contrattazione nazionale in cambio di una maggiore clemenza nei tempi del redde rationem all’interno del capitalismo nostrano. Ma oltre a non essere servito ad evitare l’arrivo di Monti, il fatto gravissimo che tutto ciò ha invece prodotto è stato di aver portato il metodo Marchionne da eccezione a regola, e dunque la possibilità che uno strappo violento alla logica della contrattazione tra le parti sociali a livello aziendale abbia maggiore valore di un accordo nazionale. Un vero e proprio atto di prevaricazione della parte più forte su quella più debole: dobbiamo ristabilire il principio che i diritti devono essere certi per tutte e tutti ed inseriti in un’unica cornice non derogabile da nessuno.

(di Claudio Grassi)

(Ultimo aggiornamento Sabato 20 Ottobre 2012 09:58)


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ADESIONI

QUESITI


Il Comitato Referendum Lavoro è costituito dai primi firmatari:

ALLEVA PIERGIOVANNI, BONELLI ANGELO, DI PIETRO ANTONIO,
DILIBERTO OLIVIERO, FERRERO PAOLO, FOTIA CARMINE
FULFARO TOMMASO, LUCARELLI ALBERTO, MURA SILVANA,
PARENTI BENEDETTA, PATTA GIAN PAOLO, RE DAVID FRANCESCA,
RINALDINI GIANNI, ROMAGNOLI UMBERTO,
VENDOLA NICOLA, ZIPPONI MAURIZIO



QUESITO ABROGATIVO DELL'ARTICOLO 8 DEL DECRETO LEGGE 13 AGOSTO 2011, N. 138 CONCERNENTE IL SOSTEGNO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI PROSSIMITÀ



QUESITO ABROGATIVO DI MODIFICHE ALL'ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI



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