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venerdì 16 aprile 2010

' Spigolature ' - mozione in materia ambientale



Incollo un articoletto, non proprio perché riguarda una mozione presentata dall'A.p.i., ma per evidenziare la sensibilità sui temi ambientali anche del Senato.

' Spigolature '

Trappolone di Rutelli al governo -
di Spigolature

Non è solo un tiro mancino quello fatto da Francesco Rutelli al governo ma è anche la preoccupante dimostrazione che l’ordine di scuderia nel centrodestra è dire no, sempre e comunque, a qualunque proposta arrivi da altra parte politica. Noi bastiamo a noi stessi. Gli altri creano solo problemi. Su questa linea è accaduto così, nell’aula del Senato, che il leader dell’Api abbia presentato una mozione in materia ambientale che ricalcava esattamente il documento del G8 dell’Aquila, redatto da Berlusconi e firmato da tutti i grandi, Obama compreso. La solerte sottosegretaria Laura Ravetto si è rimessa al voto dell’aula, annunciando che il governo era contrario a tre punti della mozione. E qui Rutelli ha svelato il “trappolone”. «Mi permetto di dire al sottosegretario che i tre punti a cui si è detta contraria sono copiati dal documento del G8. Non credo quindi che li possiate respingere. Se lo volete fare, fatelo, ma penso che questo diventerebbe un caso quanto mai curioso a livello internazionale». Brivido in aula. La mozione è stata votata poi per parti separate. Tre sono state bocciate e su una c’è stata, invece, quasi un plebiscito. Quella in cui viene impegnato il governo a promuovere una collaborazione internazionale «con i Paese che sviluppano programmi per l’energia nucleare compresi quelli dell’analisi costi-benefici, alla ricerca, allo sviluppo di infrastrutture e risorse umane, alla costruzione degli impianti, alla gestione delle scorie, alla fine di assicurare il più alto standard di sicurezza». Per far dimenticare lo scivolone il ministro Gasparri ha interpretato il tutto con un difensivo «ora c’è da sperare che il Pd sia coerente con il voto positivo dato sul nucleare». Pronta la replica di Roberto Della Seta: «La posizione del Pd sul nucleare è chiara e non si presta a nessun equivoco. Siamo contrari al ritorno del nucleare in Italia e all’avventura in cui ci vuole condurre il governo Berlusconi, ma mai abbiamo messo in discussione l’utilità di impegnarci in programmi di ricerca soprattutto ai fini della sicurezza». Questo è chiaro. Come la figuraccia del governo che sconfessa se stesso.

Marcella Ciarnelli

15 aprile 2010

pubblicato nell'edizione Nazionale (pagina 11) nella sezione "Politica"


Il testo della mozione è leggibile integralmente qua (Pdf).

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